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Mangime galleggiante o mangime affondante? Quale scegliere in acquacoltura

Nell’acquaponica, così come nell’acquacoltura, una componente fondamentale per la crescita e lo sviluppo sano dei pesci è la scelta del mangime appropriato. I tipi più comuni di mangime utilizzati sono: galleggiante e affondante. Come scegliere quello più adatto alle nostre esigenze?

Mangime galleggiante

Il mangime galleggiante è progettato per rimanere sulla superficie dell’acqua, consentendo agli animali acquatici di consumarlo facilmente. Esso è composto da ingredienti che creano una struttura leggera e aerata, permettendo al mangime di rimanere a galla per un periodo prolungato. 

Questo offre numerosi benefici nell’acquacoltura, tra cui:

  • Facilità di alimentazione. Il mangime galleggiante consente agli allevatori di monitorare l’alimentazione e controllare l’assunzione di cibo da parte degli organismi acquatici.
  • Minore spreco. Poiché il mangime rimane in superficie, gli allevatori possono raccogliere i residui di cibo non consumato e ridurre gli sprechi.
  • Migliore visibilità. Il mangime galleggiante rende più facile per gli allevatori monitorare l’assunzione di cibo e il comportamento alimentare degli organismi acquatici, evitando allo stesso tempo il rischio di sovralimentazione, che potrebbe portare a problemi di salute e di qualità dell’acqua.
  • Riduzione della sovralimentazione. Poiché il mangime galleggiante è visibile in superficie, gli allevatori possono evitare il rischio di sovralimentazione, che potrebbe portare a problemi di salute e di qualità dell’acqua.

Noi abbiamo scelto l’ ALLER BONA FLOAT, un mangime dal diametro di 3 mm, con un contenuto di proteine pari al 42%, lipidi 12%, ceneri 6,8%, fibre 3%. Grazie a questa formulazione e alla sua dimensione, questo mangime è ideale per i pesci di tutte le dimensioni, che siano essi carnivori  (persici) oppure onnivori (ciprinidi).

Mangime affondante

A differenza del mangime galleggiante, il mangime affondante si deposita sul fondo dell’ambiente acquatico. Questo tipo di mangime è progettato per affondare rapidamente e rimanere accessibile agli organismi acquatici che si alimentano sul fondo. Alcuni dei vantaggi associati all’uso del mangime affondante sono:

  • Alimentazione specifica. Il mangime affondante è particolarmente adatto per le specie che preferiscono nutrirsi sul fondo, come i pesci bentonici e le specie demersali, come ad esempio i ciprinidi, quindi carpe e tinche per fare degli esempi.
  • Diversificazione dell’alimentazione. Il mangime affondante offre agli organismi acquatici una varietà di fonti alimentari, poiché si mescola con il sedimento e le particelle organiche presenti sul fondo.
  • Riduzione dell’interferenza. Poiché il mangime affondante si deposita sul fondo, può ridurre l’interferenza con altri organismi acquatici o specie che si alimentano in superficie.
  • Minore esposizione all’ossidazione. A differenza del mangime galleggiante, il mangime affondante è meno suscettibile all’esposizione all’ossigeno atmosferico, che potrebbe degradare i nutrienti nel mangime. Questa esposizione avviene a causa della presenza di porosità del mangime galleggiante che gli permette appunto di galleggiare.

La nostra scelta è ricaduta sull’ ALLER METABOLICA, un mangime dal diametro di 3 mm, con un contenuto di proteine più alto, pari al 52%, lipidi 15%, ceneri 7%, fibre 2%. Grazie a questa formulazione e alle sue caratteristiche questo mangime è particolarmente indicato per specie carnivore come i persici e per specie bentoniche, come carpa, tinca, pesce gatto e storione.

In conclusione, che si tratti di mangime galleggiante o affondante l’importante è scegliere un mangime di qualità, prodotti con ottime materie prime e con elevato contenuto di proteine, minerali e vitamine. Con ALLER BONA FLOAT o ALLER METABOLICA potrete garantire un ottimo accrescimento delle specie ittiche e una perfetta concimazione dell’acqua dell’impianto di acquaponica.